Si gioca il Derby di Sabato per il nostro impegno successivo in Champions contro il Barcellona. Sulla carta non dovrebbe esserci partita, noi ci stiamo riconfermando padroni del Campionato dopo il 5 Maggio della stagione precedente, i granata invece mettono assieme la peggior stagione della loro storia, 21 punti ed ultimo posto in classifica.

Clima caldo prima dell’incontro fuori dal “Delle Alpi”, in campo anche. Partiamo subito bene con un autorete del loro capitano Comotto su cross al centro di Nedved, la Juve domina e Nedved con Alex sono immarcabili. Un brutto intervento di Fattori su Pavel a centrocampo lo toglie dalla partita, poco dopo si infortuna anche Trezeguet cadendo malamente a terra e poco dopo Tudor e Lucarelli vengono espulsi per reciproche scorrettezze.

Nel secondo tempo prima Mezzano e poi Marinelli vanno anche loro a fare la doccia in anticipo, ma non è finita qui: nei venti minuti finali i granata mettono improvvisamente da parte i nervi a fior di pelle ed iniziano a mettere in difficoltà i bianconeri.

Al minuto 41 la sublimazione di una partita folle: Fattori è solo in area, mette a sedere Buffon almeno due volte con una serie infinita di finte, non tira mai e permette il ritorno di Ferrara che ne disturba la conclusione. Palla a lato.

Gol mangiato e gol subito, è la regola del calcio, la chiude Tacchinardi di testa a due minuti dal termine, sarà il suo ultimo gol in maglia Bianconera.  La Juve continua così la sua corsa verso il 27esimo scudetto, mentre il Toro si ritrova di fatto condannato alla retrocessione con un mese di anticipo.