Nasce a Mariano del Friuli Dino Zoff, uno dei più grandi portieri della storia del calcio mondiale. Compie pertanto 76 anni un personaggio schivo ma orgoglioso, determinato ed ostinato, caratteristiche che lo hanno portato a primeggiare nel ruolo in cui una parata può valere come un gol fatto ed un errore un’atroce sconfitta.

Arriva in Bianconero assieme a Josè Altafini dal Napoli nel 1972, è già un campione affermato, nel 1968 ha vinto da protagonista con l’Italia il campionato Europeo,  ed è anche vicecampione del mondo, ma Valcareggi  in Messico come titolare gli preferì Albertosi.

Nella Juve gioca per undici anni consecutivi, vincendo molto assieme ai suoi compagni. 6 scudetti, 2 coppe Italia, una coppa Uefa, la prima coppa Europea della Juve. Nel 1982 a quarant’anni gioca da grande protagonista il mondiale in Spagna e celebre è la sua immagine con la coppa del mondo FIFA alzata nel cielo di Madrid.

Finita la carriera da calciatore con la delusione di Atene contro l’Amburgo, appena appena addolcita dalla vittoria in coppa Italia, intraprende sempre nella Juve quella di allenatore dei portieri, poi passa ad allenare la nazionale Olimpica per poi tornare alla Juve nel 1988 chiamato da Boniperti come allenatore assieme al compianto Gaetano Scirea suo vice e grande amico.

Sono gli anni del Milan e in misura minore del Napoli, ma con una squadra oggettivamente inferiore riesce comunque a togliersi la grande soddisfazione nel 90 di fare l’accoppiata coppa Uefa, vinta in finale contro la Fiorentina e coppa Italia, questa vinta 1-0 con gol di Galia proprio contro il Milan nel match di ritorno a San Siro, dopo il pareggio a reti inviolate del Comunale.

Amato da tutti, deve però lasciare spazio a Maifredi nella stagione seguente, la Proprietà ha deciso di cambiare investendo molto nella convinzione di  togliere la leadership ai Rossoneri. Purtroppo non sarà così e dovremo ancora aspettare qualche anno.

La sua storia in Bianconero finisce quindi così, non certo la stima ed il rispetto che ancora oggi nutriamo forte nei suoi confronti.

Tanti auguri di buon compleanno Dino, maestro di calcio e di vita senza macchia e paura.